Training Autogeno

TA TA 1Il training autogeno è una tecnica di rilassamento di interesse psicofisiologico, usata in ambito clinico nel controllo dello stress, nella gestione delle emozioni e nelle patologie con base psicosomatica. Viene utilizzata anche in altri ambiti quali lo sport e in tutte quelle situazioni che richiedono il raggiungimento di un alto livello di concentrazione.
Il TA venne sviluppato negli anni trenta da Johannes Heinrich Schultz, psichiatra tedesco. I suoi studi avevano come precedenti quelli sull’ipnosi, in particolare di Oskar Vogt, del quale Schultz fu allievo. Di primaria importanza, in questa tecnica, è rendere i propri pazienti indipendenti dal terapeuta per sviluppare il proprio benessere. Mentre infatti nell’ipnosi è sempre necessaria la presenza dello psicoterapeuta, salvo particolari casi piuttosto rari di auto-ipnosi, nel TA il soggetto diviene del tutto autonomo.
Il Training Autogeno da oltre 30 anni viene diffuso, insegnato e praticato all’interno dell’Istituto CISSPAT in collaborazione dell’ECAAT

Il training autogeno è una tecnica di rilassamento che, attraverso l’apprendimento di semplici esercizi, consente:

di ottenere uno stato di distensione psicofisica;
di risolvere una grande varietà di disturbi psichici e comportamentali (ansia, attacchi di panico, angoscia, disturbi del sonno, balbuzie, tic, ecc);
di migliorare o risolvere disturbi di natura vegetativa (per esempio quelli dell’apparato respiratorio, circolatorio, gastro-intestinale, ecc);
di migliorare il proprio rendimento in tutte le attività (studio, lavoro, sport, prestazioni artistiche, ecc);

È, inoltre, un valido supporto al trattamento dei disturbi alimentari, dei problemi sessuali e nella dissuefazione al fumo.
Il Training Autogeno aiuta a realizzare un miglior controllo dei propri problemi esistenziali e una presa di coscienza di sé, permettendo di considerare nella giusta dimensione i motivi di tensione, contrasto e insoddisfazione.
In generale, tende a promuovere la tranquillità d’animo, l’armonia, una maggiore fiducia in sé stessi e nella vita.
“Nel volgere di poche settimane gli esercizi di Training Autogeno determinano una distensione psichica e somatica che consente di realizzare uno stato di calma, di benessere completo e generalizzato.”

Il Training Autogeno può essere appreso singolarmente o in gruppo.

Sono attivi nella sede di Padova, con ottimi risultati, due gruppi di Training autogeno rivolto a persone con diagnosi di Parkinson e ai propri familiari.

 

Indicazioni ClinicheAPPLICAZIONI IN AMBITO CLINICO     

Il Training Autogeno in psicosamtica è una delle migliori tecniche preventive per evitare di cadere in varie forme patologiche psicofisiche nelle quali generalmente i sintomi sono sopravvalutati dal paziente. I cambiamenti a livello psicologico e il conseguente riequilibrio sono strettamente connessi a quelli ottenuti a livello fisiologico: il T.A. equilibra il Sistema Nervoso Vegetativo attraverso una messa a riposo  del Simpatico, il sottosistema responsabile di buona parte delle attivazioni fisiologiche (aumento battito cardiaco, innalzamento della pressione sanguigna, aumento del tono muscolare, accelerazione del ritmo respiratorio , rallentamento delle funzioni digestive…)
Inoltre, con l’esercizio, i 
muscoli scheletrici, che influenzati negativamente dalla nostra volontà possono essere sottoposti a contratture protratte nel tempo, vengono gradualmente sottratti a questo controllo negativo. Anche il Sistema Endocrino, che esercita un ruolo importante nel regolare fisiologicamente l’umore, trae giovamento dall’allenamento autogeno, in quanto esso consente ad esempio un rilascio più limitato di adrenalina nel sangue e quindi di risentire meno degli effetti negativi associati all’ingresso massiccio di questo neurotrasmettitore in circolo..Di seguito proponiamo un elenco di disturbi in cui la tecnica del training autogeno è particolarmente indicata:

Gastrite
Colon irritabile
Stipsi o stitichezza
Colecistopatie
Tachicardia sinusale
Bradicardia
Angina Pectoris Cefalea vasomotoria
Dismennorea
Iper eccitabilità neuro muscolare
Tic
Fibromialgia
Psoriasi
Disturbi della pelle (eczemi, orticaria, psoriasi, alopecia,pruriti,)
Iperidrosi ed efidrosi
Asma

In Psicoterapia Il training autogeno viene utilizzato anche in Psicoterapia, generalmente associato ad altre tecniche -doppio binario- Aiuta a vivere le problematiche con maggior distacco emotivo evitando di rimanere impigliati nelle maschere, ruoli, mode del falso sé)

Di seguito, un elenco di patologie in cui la tecnica del Training Autogeno può essere particolarmente iIndicata:

Nevrosi d’ansia
Nevrosi d’attesa
Fobie
Tossicomanie e dipendenze da sostanze
Disturbi della sessualità
Disturbi alimentari
Turbe neurologiche
Turbe del sonno
Balbuzie
Ereutofobia o paura di arrossire

In Ostetricia nella psicoprofilassi al parto è stata utilizzata in Italia a partire dagli anni ’60. Viene generalmente suggerita la tecnica che utilizza 3 esercizi di cui 2 fondamentali: pesantezza e calore ed 1 complementare: il respiro

Preparazione psicofisica al parto

Training autogeno e benessere cisspatAPPLICAZIONI NON CLINICHE     

 In soggetti con assenza di patologia

per riordinare bionomicamente (seguendo cioè le leggi della vita) l’esperienza che l’individuo ha vissuto e che sta vivendo e concorrere allo sviluppo vitale così com’è previsto in natura favorendo in modo preventivo il benessere e l’equilibrio biologico.
Di seguito elenchiamo gli effetti positivi di questa tecnica di prevenzione:

Autosedazione o smorzamento della risonanza emotiva (stress)
Recupero delle energie fisiche e psichiche personali
Regolazione vasomotoria
Potenziamento delle capacità mnemoniche
Introspezione e presa di coscienza di sé
Armonia

Nel Lavoro

per riattivare l’iniziativa personale e per diventare più assertivi

Recupero rapido delle energie psico-fisiche
Riduzione dell’aggressività
Miglioramento dell’efficienza
Riattivazione dell’iniziativa personale
Maggiore adattamento alla realtà
Riduzione dei rischi da infortunio

Nell’Arte

In Hoffmann “Manuale del Training Autogeno” sono presentati casi di grandi artisti che hanno prodotto opere dopo uno stato di rilassamento

Miglioramento della concentrazione
Maggiore scioltezza e naturalezza
Eliminazione di errori e fattori di disturbo (agitazione…)
Riduzione dell’ansia pre-manifestazione e dello stress da prestazione
Comparsa spontanea di materiali mnestici
Sviluppo della capacità di fissazione nell’allenamento mnemonico

Nell’ Educazione

La Tecnica del Training autogeno è indicata anche a scuola per una serie di effetti positivi che andiamo a sottolineare

Scaricamento dell’ansia e dell’emotività
Recupero della capacità di concentrazione e di memorizzazione
Riduzione dei riflessi psicosomatici
Maggiore serenità e distacco dai problemi

Nello Sport  

per aiutare lo sportivo a dare il meglio di sé e a migliorare le sue prestazioni possibili, per aumentare la coesione di team. Aumenta la concentrazione e a meglio gestire la frustrazione.

Superamento dell’ansia d’attesa pre-agonistica
Compensazione dell’eventuale riduzione di sonno
Riduzione del ritmo respiratorio
Maggiore scioltezza nelle prestazioni
Diminuzione del rischio di contratture muscolari